Maggi Deborah

Maggi Deborah

Nel 2012 ho iniziato a frequentare una palestra vicino all’ufficio, dove ho avuto il primo incontro ravvicinato con i Kettlebell usati durante corso di funzionale. Ed è proprio a questo corso che ho conosciuto Francesco Rigoli e ritrovato sotto altra veste Serena Perullo.

Io sono il classico esempio di “burattino di legno” tanto ero e ancora un po’ lo sono, legata nei movimenti. Venivo dalle mezze maratone e da frequentazioni di palestre con corsi con lo step quindi certi movimenti non li avevo mai fatti. Il braccio sinistro ad esempio, non lo stendevo verso l’alto nemmeno se mi impegnavo quindi era impensabile potessi reggere dei pesi sopra la testa. Le spalle erano incurvate in avanti e avevo poca padronanza con lo squat e gli affondi.

Poi per un anno per problemi di salute mi sono dovuta fermare e quando sono rientrata ho trovato dei cambiamenti perché Serena aveva formato un gruppo di 3 ragazze che si cimentavano nelle competizioni di Ghiri sport. Ho iniziato ad allenarmi con loro e piano piano Serena mi ha coinvolto in questa avventura.

Con pazienza Serena e Francesco hanno cercato di farmi superare i miei limiti, un passo per volta partendo da esercizi semplici e pesi leggeri.

Nel 2014 ho iniziato l’avventura delle competizioni di Ghiri Sport, non avrei mai creduto di riuscire a sollevare certi pesi, di gareggiare con le 16 kg e di ottenere la qualifica di candidato master sport.

Oltre ad allenarmi per il Ghiri Sport frequento il corso di funzionale con Serena, molto importante sia per completare la preparazione sia per imparare a dosare le forze, cosa importantissima durante una competizione di Ghiri Sport dove in 10 minuti devi dare tutto senza bruciarti subito.

Oltre alla soddisfazione dei risultati nelle competizioni la cosa che mi rende felice è vedere come le mie capacita sono cambiate….sono sempre meno “burattino di legno”!! Proprio due settimane fa un’amica che non vedevo da un pò mi ha fatto notare come le mie spalle si sono raddrizzate, il petto sollevato e il portamento migliorato.

La cosa che mi piace di più dei miei coach è la serietà, l’attenzione che mettono nel preparae i programmi, nulla è lasciato al caso e gli obiettivi si raggiungono con il duro lavoro senza bruciare le tappe.

E poi ho trovato una seconda famiglia…cosa da non sottovalutare…